In Turchia collettivi, organizzazioni femministe e cittadine organizzano marce di solidarietà in numerose città del paese, oggi 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La risposta delle autorità è stata la militarizzazione delle strade
È una Croazia saldamente a destra quella emersa dalle elezioni politiche dello scorso 17 aprile. Abbiamo analizzato le ragioni del voto e le prospettive politiche di fronte al paese con Toni Gabrić, caporedattore del media indipendente croato H-Alter
Il giornalista investigativo Omer Benjakob, membro della redazione della newsletter di sicurezza informatica NatSec+ per il quotidiano Haaretz, parla a OBCT/MFRR delle sfide giornalistiche legate al settore della tecnologia di sorveglianza in Israele, uno dei paesi che più ha sviluppato questo tipo industria
Detenzioni arbitrarie, pestaggi, sorveglianza di massa, una legge manipolativa sulla disinformazione, un sistema giudiziario politicizzato e pressioni finanziarie, tutto ciò rende la Turchia un luogo molto ostile per il giornalismo. Le cose possono peggiorare per coloro che sono fuggiti dai loro paesi d'origine
Il nuovo regolamento europeo mira a proteggere il concetto chiave al cuore del giornalismo, la segretezza delle fonti giornalistiche, ma rischia di diventare il testo che ne legittima la violazione sistematica
Da quasi due anni l’Autorità per le telecomunicazioni e le tecnologie informatiche, ente ministeriale turco, richiede ai fornitori di servizi Internet i metadati di tutto il traffico dei loro clienti. A rivelare questa operazione di sorveglianza di massa un'inchiesta del giornalista Doğu Eroğlu
Grazie all’attività di denuncia di media, università e società civile, l’Unione europea prende coscienza dei rischi connessi alle tecnologie duali di sorveglianza. Un nuovo regolamento prova a riportare sotto controllo il commercio di strumenti che offrono capacità di intrusione, sorveglianza e repressione senza precedenti
Dall'inchiesta sullo spyware Pegasus alla sorveglianza di massa: un dialogo con il ricercatore Philip Di Salvo per capire l'impatto delle nuove tecnologie per tutti coloro che sono coinvolti nel giornalismo e non solo
Le elezioni del mese scorso in Turchia hanno segnato il passaggio da un regime parlamentare a uno presidenziale, dominato dalla figura politica di Recep Tayyp Erdoğan. Una panoramica in questa intervista col professor Ödül Celep dell'Università Işık di Istanbul
Le elezioni del 24 giugno hanno dimostrato definitivamente che non basta un regolare svolgimento del voto a definire democratica la legittimazione del potere. Un commento
L'economia giocherà un ruolo fondamentale nelle elezioni in Turchia di domenica 24 giugno. Abbiamo fatto una panoramica con la professoressa Gül Günver Turan, presidente dell'Associazione "Turchia - Unione Europea", già docente di Economia dell'Università di Istanbul
La Turchia si appresta alle elezioni politiche e presidenziali del 24 giugno col nuovo assetto voluto dal presidente Recep Tayyip Erdoğan. Abbiamo analizzato la situazione alla vigilia del voto col costituzionalista Fikret Erkut Emcioğlu
In Turchia, a seguito dei recenti emendamenti alla legge elettorale sembra di essere già in campagna elettorale. Alle urne, però, si andrà solo nel novembre 2019. Un'analisi del nostro corrispondente
In Turchia, lo sciopero della fame è uno strumento di lotta politica utilizzato spesso contro il potere fino a tragiche conseguenze. Ne abbiamo parlato con Aslı Kuzu, ricercatrice presso la SOAS University di Londra
Con l'operazione militare "Ramo d'ulivo" la Turchia cerca di sottrarre l'enclave di Afrin, in Siria settentrionale, al controllo delle milizie curde. Una mossa che ha potenziali forti ricadute sia sul piano interno che internazionale
La Corte costituzionale turca si è espressa a favore della scarcerazione dei giornalisti Şahin Alpay e Mehmet Altan, arrestati dopo il tentato golpe del 2016. Ma le corti penali di Istanbul si stanno rifiutando di applicare la sentenza
L'altro ieri a Istanbul si è tenuta una riunione straordinaria dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica - fortemente voluta dal presidente turco in cerca di leadership nel mondo islamico - a seguito della decisione USA di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele
Ai confini con Iran e Siria il governo di Ankara costruisce oggi chilometrici muri, per riaffermare il controllo sulle frontiere e fermare migranti, jihadisti e contrabbandieri. Un reportage del nostro corrispondente
Partito in Turchia il controverso processo a un gruppo di attivisti, arrestati durante un workshop di Amnesty e accusati di sostegno al terrorismo. Nella prima udienza gli imputati hanno ottenuto la libertà su cauzione